mercoledì 16 maggio 2012

15.09-(Agi) IMMIGRATI: NAPOLITANO,COOPERAZIONE CON TUNISI MA ATTENTI A VITE (2)
(AGI) - Tunisi, 16 mag. - Napolitano, durante il suo colloquio nella sede della presidenza tunisina, ha voluto incontrare le madri di immigrati morti o dispersi nel viaggio verso l'Italia e l'Europa. Marzouki ha ringraziato Napolitano per il gesto e si e' detto certo che, pur nel rispetto dell'esigenza di una regolamentazione dell'immigrazione legale, "un galantuomo come lei sapra' affrontare questo problema considerando anche il lato umanitario". Il Capo dello Stato ha ribadito la posizione italiana: "Noi vogliamo che ci sia cooperazione attraverso i canali di una immigrazione legale e regolata, ma anche di fronte agli arrivi di immigrati illegali abbiamo sempre dato la priorita' all'impegno per la salvezza delle vite umane e vogliamo dare il contributo nella massima misura possibile alle famiglie per ritrovare i congiunti dispersi". (AGI) ted 161509 MAG 12 NNNN 16-05-12 1509
(AGI) Tunisi, 16 mag. - La strada maestra e' la cooperazione per una immigrazione legale e regolata, ma in caso di immigrazione illegale c'e' comunque e sempre da parte italiana un impegno prioritario per la salvezza delle vite umane. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al termine del colloquio con il presidente tunisino Moncef Marzouki, risponde alle istanze che gli sono giunte dal presidente stesso e dalle madri di immigrati tunisini dispersi e spiega: "vogliamo esprimere la nostra profonda comprensione per il dramma di famiglie tunisine che hanno perduto i loro cari in quelli che dovevano essere viaggi della speranza e troppe volte sono diventati viaggi della morte".(AGI) ted (Segue) 161509 MAG 12 NNNN 16-05-12 1509
(AGI) - Roma, 16 mag. - La polizia di frontiera ha svolto le attivita' di rimpatrio "sempre con molto scrupolo e con correttezza, nel rispetto delle regole anche internazionali di condotta, eseguendo, dall'aprile 2011 allo stesso mese del 2012, 22.643 allontanamenti dal territorio nazionale". Lo ha detto, in commissione diritti umani al Senato, il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, sottolineando come "questo particolare impegno non puo' essere offuscato da quanto e' accaduto in un'isolata circostanza che ha riguardato due cittadini algerini, laddove la mancata attenzione verso la dignita' della persona e' stata, del resto, da me stessa riconosciuta in un recente intervento parlamentare". (AGI) <br/> Bas 161517 MAG 12 NNNN 16-05-12 1518

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