giovedì 21 febbraio 2013

           
UNIONE ITALIANA DEL LAVORO                     SEDE NAZIONALE                    SEDE EUROPEA
                      
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Data:     20 /02/2013                                                              A tutte le Strutture UIL
Prot.:    627/13/GC/fb                                                               
Servizio: Politiche Territoriali e Migratorie                                                  LORO SEDI
Oggetto:  Coordinamento Nazionale Immigrati
Circ. 223/13
Amici e compagni,
Con una circolare inoltrata ieri ai Ministeri competenti, a questure e prefetture  ed alla stessa Protezione Civile,  il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione , espone alcuni chiarimenti sulla fase di chiusura della emergenza umanitaria Nord-Africa. E questo, a una settimana dalla scadenza della proroga delle misure di accoglienza per i profughi arrivati in Italia, a partire dal 2011 e per i quali non è stata trovata soluzione alternativa: si tratta  di poco meno di 18 mila persone.
Tra le altre cose, il Viminale spiega nella circolare
che la Questura può rilasciare un "titolo di viaggio" a chi ha ottenuto un permesso per motivi umanitari e non può avere un passaporto dalle autorità del suo Paese, dopo aver verificato che non rappresenta un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Questo documento gli permetterà di spostarsi anche in altri Paesi europei dell’area Schengen, ma solo per tre mesi e senza la possibilità di lavorare legalmente. Riguardo all’accoglienza dei miniori stranieri non accompagnati richiedenti asilo, il Ministero fa sapere che sono stati stanziati 2,5 milioni di euro per rimborsare, tramite le prefetture, gli enti locali. Potranno coprire solo le spese dell’accoglienza "dalla formalizzazione della domanda di asilo e sino all’inserimento nelle strutture del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati", ma intanto sono stati chiesti altri fondi al ministero dell’Economia.
Nella circolare si ribadisce che tra le "misure volte a favorire i percorsi di uscita" ci sono anche i programmi di rimpatrio volontario e assistito gestiti dall’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni. Se poi avanzeranno soldi tra quelli stanziati per questi ultimi due mesi di proroga, verranno utilizzati per assicurare ancora l’accoglienza della persone della categoria "vulnerabili", finché  non verranno inserite nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
E’ ormai certo che la maggioranza dei profughi, tra pochi giorni, dovrà lasciare le strutture di accoglienza. Il ministero dell’interno ha previsto per ognuno di loro una "buonuscita" di 500 euro. Una somma modesta, che non placa affatto le ansie sul futuro di migliaia persone per le quali in questi anni non sono stati previsti percorsi di integrazione.
Alleghiamo copia della circolare del Viminale.
Fraterni saluti.
                                                                                   Il Segretario Confederale UIL                                                                                                                                    (Guglielmo Loy)                                                                                                                                               
FONTE MILITARE CAMERUNENSE - PARIGI, 21 FEB - I sette francesi, presi in ostaggio in Camerun, sono stati liberati, secondo quanto riferisce stamani una fonte militare del Camerun. Sono sani e salvi. 21-02-13 0950