lunedì 30 dicembre 2013

Brunch alla mostra di Cleopatra Visita alla mostra di Cleopatra al chiostro del Bramante + aperitivo domenica 12/01/2014 - ore 11:00 - dott. Marco Carusi Perchè i sacerdoti del culto di Iside si rasavano a zero? Come mai la testa di Cleopatra presenta un foro al centro? Estate del 46 a.C.: Cleopatra giunge a Roma col suo sontuoso corteo regale, condotta da Giulio Cesare in qualità di regina d’Egitto. Per la prima volta Roma entra in contatto diretto con la opulenta cultura egiziana. Come era stato per la Grecia, Roma ne subisce totalmente il fascino: preziosi gioielli, esotici oggetti d’arte, nuovi culti religiosi invadono l’Urbe. Finalmente, dopo duemila anni, possiamo ammirarli di nuovo: armille serpentiformi; monili con testa di falco; bizzarre raffigurazioni di pigmei; esotiche statue di coccodrilli, sfingi e gatti. Le donne cominciano a portare i capelli come Cleopatra, i nobili si fanno seppellire in piramidi. Anche l’austero Augusto cede alla tentazione di farsi raffigurare come faraone. E’ venuto anche per te il momento di farti prendere dall’Egittomania… Tipologia visita: mostra Biglietto d’ingresso: 11,50€ (no riduzioni) Contributo: 10€ (compresi auricolari e ingresso senza fila) Partecipanti: minimo 15 Ritrovo per visita: ore 11:00 in via Arco della Pace, 5 Termine visita: ore 13:30 Brunch (facoltativo): 13€ (bibita + buffet) dalle 13:45 presso il locale “Est” in vicolo della Cancelleria, 11 Modalità di prenotazione: scrivere una mail a itineroma@gmail.com lasciando nome, cognome, email e cellulare di ogni partecipante; specificare se si partecipa alla visita e/o all’aperitivo. In caso di maltempo: visita confermata
Movimento Degli Africani ti ha invitato all'evento di Asinitas Onlus: Awelè, il gioco della semina: una giornata dentro la pedagogia africana! Domenica 29 dicembre 2013, 16.00 - 22.00 presso via ostiense 152b ChiAma l'Africa, Dipartimento Immigrazione Cgil Caserta e altri 4 parteciperanno.
NOHELI NZIZA N' UMWAKA MUSHYA MUHIRE! KRISMASI NYEMA NA HERI YA MWAKA MPYA! BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO ! JOYEUX NOEL E BONNE ANNEE 2014! MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR ! Stanley Safari

mercoledì 18 dicembre 2013

Roma, 18 dic. - (Adnkronos) - "Ho presentato un'interrogazione al ministro Alfano per sapere se fosse informato delle pratiche di disinfestazione al centro di accoglienza di Lampedusa e se esistano disposizioni in tal senso di uffici ministeriali centrali o periferici". Lo ha ricordato il senatore del Partito democratico Luigi Manconi, presidente della commissione Diritti umani nell'ambito dell'audizione del ministro Cecile Kyenge oggi in Senato. "Il 16 dicembre sono state trasmesse dal Tg2 le immagini raccolte da Valerio Cataldi -si legge nell'interrogazione- in cui si vedevano persone ospiti del Centro di primo soccorso e accoglienza di Lampedusa venire lavate con una pompa dell'acqua all'aperto, completamente nude e alla vista di terze persone". "Si sarebbe trattato, secondo quanto sostenuto nel servizio -prosegue Manconi- di un metodo utilizzato per debellare la scabbia, un'infezione della pelle che si verifica in condizione di vita non igieniche. Il capitolato del ministero dell'Interno che regolamenta la vita all'interno di quel tipo di centro all'evidenza di malattie infettive trasmissibili come la scabbia, indica precise procedure di disinfestazione per evitare il contagio e, ancor prima, per evitare la trasmissione attraverso l'utilizzo di materiale, quali vestiti, biancheria, mobili o superfici con cui una persona infetta sia entrata in contatto". "Oltre che richiamare formalmente l'ente gestore del Cpsa, la societa' Lampedusa accoglienza, al pieno rispetto degli obblighi derivanti dal capitolato d'appalto -conclude Manconi- sarebbe il caso di valutare se, al momento che questo tipo di infezione viene normalmente curata con appositi medicinali e con l'adozione di adeguate misure igieniche, le attuali modalita' di 'disinfestazione' possano essere sostituite con pratiche mediche consolidate e rispettose della privacy e della dignita' delle persone". (Pol/Zn/Adnkronos) 18-DIC-13 16:03 NNNN 18-12-13 1603
'CHIUNQUE FA LE RIFORME PERDEREBBE LE ELEZIONI' Roma, 18 dic. (Adnkronos) - L'Egitto e' in una "situazione drammatica", per cui "chiunque faccia" le riforme radicali delle quali il Paese ha bisogno "perde le elezioni". Lo ha detto il ministro degli Esteri Emma Bonino nell'audizione davanti alle Commissioni riunite Affari esteri e Difesa di Camera e Senato. L'Egitto, ha riferito Bonino, "oggi e' un paese dipendente da prestiti che vengono da una particolare parte della famiglia sunnita". Quanto alle imprese italiane presenti nel Paese, ha sottolineato il ministro, "dopo tanti investimenti hanno difficolta ad essere pagate in valuta forte". (Mli/Opr/Adnkronos) 18-DIC-13 16:23 NNNN 18-12-13 1623 ANSA) - ROMA, 18 DIC - "In un paese civile scene simili non possono accadere", premette il deputato Mario Marazziti, presentatore - insieme al senatore Lucio Romano, capogruppo a Palazzo Madama - di un'interrogazione a risposta orale alla Camera e una simile al Senato originata dalle immagini di un servizio andato in onda sul Tg2 che mostrava alcuni migranti nudi e infila per essere sottoposti alla disinfestazione contro la scabbia. "Noi del Gruppo 'Per l'Italia' vogliamo sapere dal Presidente del Consiglio, dal Ministro dell'Interno e dal Ministro della Integrazione come intendano procedere", spiegano Marazziti e Romano, "per capire come siano potute accadere scene cosi' lesive della dignita' umana, con quali procedure si e' agito e con quali contratti siano ingaggiati gli enti gestori del campo di Lampedusa, che cosa intendano fare per sanzionare i responsabili di questa situazione incresciosa, anche sotto il profilo della privacy. Ma soprattutto vogliamo sapere che cosa intendano fare per il futuro". "- essenziale, infatti, creare un sistema integrato fra la Protezione civile e le forze civili e militari impegnate costantemente nell'evitare nuove perdite di vite umane nel Canale di Sicilia, svuotare il campo in tempi brevi, e creare le condizioni perche' non si riempia in modo parossistico e potenzialmente drammatico. Per esempio non si capisce come mai dopo averlo finanziato nel 2012 non siano nemmeno cominciati i lavori per la realizzazione del secondo campo di prima accoglienza", aggiungono. "Ora e' tempo di comunicare ufficialmente le date di inizio e di fine dei lavori. Lo Stato deve esserci anche sull'isola di Lampedusa", concludono. (ANSA). BSA 18-DIC-13 15:17 NNNN 18-12-13 1518 Pronti, se necessario, a farlo anche in Repubblica Centrafricana (ANSA)- ROMA, 18 DIC - "Abbiamo iniziato l'evacuazione dal Sud Sudan, dove sono presenti soprattutto operatori umanitari": lo ha annunciato il ministro Emma Bonino nell'audizione alla Commissione congiunta esteri-difesa alla Camera. "Siamo pronti, se richiesto, anche a iniziare l'evacuazione nella Repubblica Centrafricana", ha aggiunto. (ANSA). ACC 18-DIC-13 15:15 NNNN 18-12-13 1516

martedì 17 dicembre 2013

9Colonne) Roma, 17 dic - "Purtroppo la vicenda che vede coinvolte ben 24 famiglie italiane a Kinshasa il cui rientro in Italia e' bloccato dalla autorita' congolesi sta assumendo dei contorni paradossali che necessitano di un intervento chiaro da parte del governo e nello specifico del ministro per l'Integrazione originaria proprio di quel Paese". Lo dichiara in una nota Aldo Di Biagio, presidente vicario del gruppo Per l'Italia al Senato. "Intorno alla questione sembrano emergere ulteriori aspetti poco chiari circa la presenza di alcune famiglie italiane arrivate in Congo - spiega - e tutto questo unito al mancato sblocco della situazione e dall'apparente mancanza di dialogo tra le autorita' italiane e congolesi rende la situazione particolarmente grave". "Ho fiducia e rispetto nell'operato del ministro Kyenge - conclude Di Biagio - pertanto mi auguro che nelle prossime ore possa raggiungere le nostre famiglie ed aprire un varco nelle autorita' locali al fine di risolvere la questione e consentire il rientro in Italia di famiglie che in maniera regolare e legittima avrebbero concluso la procedura di adozione. Depositero' in queste ore un atto di sindacato ispettivo per sollecitare ulteriormente il governo ad attivare ogni canale possibile per superare un'assurda impasse". (red) 171528 DIC 13 17-12-13 1528
Carissimi amici, il prossimo 19 dicembre partirà la stagione degli Happy Hours al Museo di Zoologia 2013-2014, intitolata: “Insieme sull’Arca. Quali prospettive per la biodiversità?”. Il tema delle conferenze di quest’anno è strettamente connesso con la domanda che il Worldwatch Institute, il più autorevole centro di studi interdisciplinari sui trend ambientali, si pone in occasione del suo Rapporto 2013 sulla Stato del Pianeta: “La sostenibilità è ancora possibile?” “Salvare il Pianeta è ancora possibile?”. L’impatto della specie umana sulla Terra è stato tale da causare profondi cambiamenti in tutti gli ambienti naturali ed il rapido esaurimento delle loro risorse. Migliaia di specie animali e vegetali sono giunte all’estinzione in un arco di tempo ben più breve di quello che i processi evolutivi avrebbero determinato. Come sarà la vita sulla Terra, non fra pochi secoli, ma solo fra pochi decenni, se l’impronta ecologica dell’Uomo continuerà ad essere così devastante? Cosa ne sarà della meravigliosa biodiversità dei suoi habitat e delle specie che oggi li popolano? La partenza del viaggio, fissata come dicevamo per giovedì 19 dicembre 2013 alle ore 18.00, è affidata ad un grande esperto della materia, Gianfranco Bologna, Direttore Scientifico e Senior Advisor del WWF Italia, oltre che curatore da 26 anni dell’edizione italiana dello State of the World del Worldwatch Institute. Il suo intervento ”Biodiversità: ultima chiamata” è un appello accorato, e contiene in sé la passione e l’angoscia per la natura proprie di chi si occupa sul campo di conservazione ambientale. Per maggiori informazioni sull’incontro, consultare la pagina: http://www.museodizoologia.it/it/attivita/incontri-e-convegni/happy-hours-2013-2014/biodiversita-ultima-chiamata Vi ricordiamo di prenotare la vostra partecipazione telefonando al numero 06 67109270 o inviando una mail all’indirizzo: zoologia@zetema.it. Vi aspettiamo numerosi , sarà anche l’occasione per scambiarci gli Auguri per un sereno Natale! Filomena Giustino Museo Civico di Zoologia Via Ulisse Aldrovandi, 18 – 00197 - Roma tel.: +39-06-67109275 fax: +39-06-32650186 filomena.giustino@comune.roma.it www.museodizoologia.it Abbiamo inserito il Vostro indirizzo di posta elettronica nella mailing list del Museo allo scopo di inviarVi comunicazioni informative. I destinatari della mail sono in copia nascosta. Gli indirizzi ai quali mandiamo la comunicazione sono selezionati e verificati, ma può succedere che il messaggio pervenga anche a persone non interessate. Potete perciò opporVi, ai sensi del Dlgs 196/2003, in tutto o in parte al trattamento di dati personali che Vi riguardano, rispondendo a questa mail specificando l’indirizzo che volete venga cancellato. Invito.pdf

lunedì 16 dicembre 2013

Grazie a loro donne nord del mondo possono avere una posizione (ANSA) - ROMA, 16 DIC - "La donna migrante e' protagonista sociale laddove viene sistematicamente rappresentata come vittima. E' protagonista economica, sia nell'economia dei paesi di origine sia nei paesi in cui si trova a lavorare. Lascia il proprio paese e con le rimesse mantiene la sua famiglie e le altre, perche' spesso i mariti si fanno altre famiglie e i figli le usano come bancomat. E' una figura positiva dal punto di vista sociale ed economico, ma anche molto drammatico dal punto di vista umano". Lo dice la presidente della Camera Laura Boldrini alla presentazione del primo rapporto "Notizie fuori dal Ghetto" dell'osservatorio Carta di Roma a Montecitorio. Secondo Boldrini, che ha ricordato il suo impegno all'Unhcr, cio' "dovrebbe far riflettere noi donne del nord del mondo perche' senza le donne migranti non potremmo avere quello che stiamo avendo: un impegno nel lavoro, una posizione. La nostra e' una emancipazione sulle spalle di altre donne". Da qui l'appello: "Oggi piu' che mai nel ghetto ci sono le donne: facciamole uscire dal ghetto altrimenti offriamo al pubblico una fotografia che non e' quella vera. Le donne migranti vanno raccontate cosi' come meritano altrimenti facciamo loro un ulteriore torto", rileva. (ANSA). FLB 16-DIC-13 11:14 NNNN 16-12-13 1116

lunedì 9 dicembre 2013

difficilmente riesco a far comprendere ai miei amici romani la mia passione, pensano che ho buttato la mia vita la mia intelligenza i miei studi sull'africa, su un settore che non produceva alcuncHè; del perché sono nata africanista e del perché nonho mai dimenticato l'africa malgrado i miei innumeroevoli lavori svolti. difficilmente riesco a far capire cosa mi lega ad un continente così lontano da noi per usi costumi e società; colori e tradizioni. eppure , quando all'univesità, cominciai ad approcciarmi alla letteratura africana con i miei professori non riuscii più a dimenticarmi dei caldi colori dell'africa, dei suoi tramonti, calore, animali, natura, vegetazione... tutto mi ricordava la vita. poi cominciai a studiare l'aspetto sociale, umano dei grandi leader africani, scrittori, poeti, drammaturghi, politici, e poi cominciai a vedere bambini poveri, nudi, di una nudità unica, colorata. umana. cominciai apensare di lasciare vestti, scarpe, tutto ciò che avevo in più a questi bambini senza vestiti, a quante cose io avessi in più e che non mi servivano e che potevano aiutare tutti quanti loro a vivere meglio. e più pesnavo a qursto più mi sentivo felice. più facevo per loro, più mi sentivo realizzata e il mio volto si illuminava. mentre vedevo i loro sorrisi spuntare sule loro labbra insabbiate io mi sentuivo realizzata. se non lo facevo io, che ero così forte e bella e con tanti seguaci, non lo avrebbe potuto fare nessuno. i meii amici non capiscono perchè mi sono tanto incaponita; i miei familairi non capiscono questa mia passione; bisogna essere tanto forti per affrontare le guerre, la povertà, la discriiminazione. e bisogna essere forti per far capire al resto del mondo che dietro a tanta sofferenza c'è tanta energia da far vivere un intero pianeta. ho compreso che solo una come me avrebbe potuto trasportare forze ed energie per aiutare questo continente a crescere nel rispetto dell'ambiente. forse oggi, con la morte di nelson mandela, forse cari lettori casuali, forse capirete perché una come me ha impiegato tutte le energie della sua vita per impedire tantta sofferenza, per non vedere gente innocente soffrire solo per il colore della pelle. e' tempo di cambiare; è tempo di integrazione, è tempo di cambiare e conoscere.... e come se non tramite una rivista, una radio che parli di africa? così il mio prgetto va avanti e cerca risposte, voci silenti, opinioni, idee....notizie,,,,news from africa!!!! un saluto a Nelson Mandela: sei dentro di me! siamo tutti con te! Emanuela Scarponi editor Africanpeoplenews journal and radioweb
Cari amici, martedì 10 dicembre 2013, alle ore 18.00, il Museo Civico di Zoologia ospiterà la presentazione dell’ultimo, affascinante libro di Giorgio Manzi, intitolato Il grande racconto dell'evoluzione umana. "In principio era la scimmia. Anzi una miriade di scimmie.". Come annunciato dall’incipit del prologo, e con l’ausilio delle suggestive immagini che arricchiscono il volume, ripercorreremo insieme all’autore uno straordinario viaggio, iniziato con i primati e giunto al gruppo di scimmie antropomorfe bipedi. Una storia "prima" della storia, ricomposta a partire da ossa, fossili, siti preistorici e biologia molecolare, per tentare di comprendere l’origine della specie umana e la sua diffusione su tutto il pianeta Terra. Per maggiori informazioni sull’incontro, consultare la pagina dedicata sul sito del Museo al seguente indirizzo: http://www.museodizoologia.it/it/attivita/incontri-e-convegni/il-grande-racconto-dell-evoluzione-umana L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. Gradita la prenotazione al numero 06-67109270. Vi aspettiamo numerosi. Filomena Giustino Museo Civico di Zoologia Via Ulisse Aldrovandi, 18 – 00197 - Roma tel.: +39-06-67109275 fax: +39-06-32650186 filomena.giustino@comune.roma.it www.museodizoologia.it
Patrizia Stracchi LE ROSE DEL DESERTO a cura di Stefania Valente Dal 12/12/2013 al 23/12/2013 GALLERIA D’ARTE IPER URANIUM Via dei Banchi Nuovi, 58 – Roma Opening giovedì 12 dicembre 2013, ore 18.30 Alla Galleria Iper Uranium, dal 12 al 23 dicembre, Patrizia Stracchi espone le sue ultime creazioni: dipinti, sculture e incisioni ispirati ai volti di giovani donne africane Una ragazza di colore che sbircia timidamente attraverso il tessuto di una tenda. Un’altra che danza liberamente coi capelli al vento. Una giovane donna africana che volge lo sguardo in una direzione indefinita. Una fanciulla dalla pelle scura che si copre con un velo ricamato mentre si prepara al rito nunziale. Queste situazioni di vita che pongono al centro della scena giovani donne africane colte in alcuni momenti salienti della loro esistenza, sono state evocate nelle opere di una pittrice e scultrice romana, Patrizia Stracchi che, da oltre 10 anni, esprime le sue emozioni profonde utilizzando diverse tecniche artistiche: pittura, scultura e incisione. I lavori che l’artista ha realizzato ispirandosi a questo mondo vengono svelati al pubblico, nell’esposizione Le rose del deserto – a cura di Stefania Valente - visibile, dal 12 al 23 dicembre 2013, nella galleria d’arte Iper Uranium (opening giovedì 12 dicembre 2013) che presenta 10 dipinti, 5 sculture e una serie di incisioni editate in 2 tirature, una delle quali raccolta in un libro d'artista di 7 esemplari, realizzati tra il 2012 e il 2013, con a margine i testi di Simone Papalini. «Protagoniste assolute delle opere di Patrizia Stracchi – spiega la curatrice - sono delle giovani ragazze africane, quelle viste nelle sue esperienze di viaggio, che, con uno sguardo intenso e profondo, esprimono tutta la loro umanità. Tuttavia, nei lavori di Patrizia, del mondo reale che le avvolgeva, sono rimaste solo alcune tracce, quelle rimaste impresse nella sua memoria: i colori caldi dei loro corpi e dell’ambiente che le circondava, alcuni dettagli fisici dei gioielli e degli abiti indossati, elementi che, anche se del tutto decontestualizzati, da soli bastano ad esprimere la sensazione colta in quel momento. Ma sono soprattutto i loro occhi, quali finestre aperte sul loro mondo interiore, ad avere un ruolo di primo piano. Occhi sinceri che in un istante rivelano i loro stati d’animo, pensieri. Occhi già vissuti da cui traspare tristezza, rassegnazione, nonostante la gioia del momento, confermando l’ineluttabilità della loro condizione sociale». Il ciclo, nel suo complesso, racconta, con intenso lirismo, la sofferta condizione della donna in questa terra antica, l’Africa, dominata ancora da forti contraddizioni sociali. Da sempre amante dei viaggi, nel corso degli anni, l’artista ha potuto vedere di persona la malinconia che traspare dallo sguardo di tante donne che, in molte parti del mondo, vivono in schiavitù, completamente sottomesse all’uomo e, al potere politico che non riconosce ad esse nessun diritto civile. In particolare, tra le tante, l’attenzione di Patrizia è andata su quelle che arrivano al matrimonio giovanissime, che sposano uomini più maturi contro la loro volontà, tant’è che si parla spesso della questione “spose-bambine” in molti paesi, arabi, indiani e africani. . Patrizia Stracchi si forma artisticamente seguendo dal 2001 corsi di disegno, pittura, scultura, incisione (tra cui quelli tenuti dal maestro Luca Massenzio Palermo e della scultrice Anna Maria Angelucci). Da sempre ricettiva alla plasticità dell’arte, trova nella pittura, nella terracotta e nell’incisione le espressioni più naturali della sua ricerca artistica. La sua ispirazione affonda nel quotidiano, nella fotografia, nella poesia e nella natura. Ha partecipato a numerose mostre collettive a Roma, a Marino, Como. Alcune sue opere sono state acquisite dall'Università Popolare per la propria sede di Palazzo Engelfield, e altre da collezionisti esteri (Spagna, Svizzera, Lussemburgo). L’ultima mostra nella capitale risale al 2012 (Primo dialogo) GALLERIA D’ARTE IPER URANIUM Via dei Banchi Nuovi, 58 Roma Dal 12 al 23 dicembre 2013 Tutti i giorni, ore 12.00/19.00; domenica 15.00 – 19.00 Info 366-4920837) Ufficio Stampa: artepressroma@gmail.com/329-2675007
CASA AFRICA ASSOCIAZIONE DI SOLIDARIETA’E PROMOZIONE SOCIALE O.N.LU.S Ho il piacere di avervi con noi l'11 dicembre alla Commemorazione dei nostri fratelli , sorelle ed i loro figli che hanno perso la vita nel deserto ,nel Mar Mediterraneo e a Lampedusa presso la Camera dei Deputati sala delle Colonne Palazzo Marini in Via Poli 19, dalle ore 9.00 alle 13.00, Proiezione documentario “DIO DOVE SEI” alle ore 9.00 Apre i lavori Gemma Vecchio INTERVENGONO On.le Mirko Coratti Presidente dell’Assemblea Capitolina On.le Lorenzo Cesa Portavoce dei rifugiati politici Kibrom Prof. Samulumba docente all’Università dell’Aquila e Kinshasha, On .le Gabriella Carlucci Partecipano alla preghiera i religions for peace rappresentanti di 10 religioni in Italia. LUIGI DE SALVIA , Segretario Generale Mustafa Cenap AYDIN Musulmano Adelina BARTOLOMEI Cristiana Valdese Lisa BILLIG PALMIERI Ebrea Claudio CARAMIA Cattolico-Romano Fabiana CARPICECI Cattolico-Romana Giovanni CERETI Cattolico-Romano Pietro COCCO Cattolico-Romano Dino D’ALOIA Cattolico-Romano Silvio DANEO Cattolico-Romano Keshini DEVI Induista Franca ECKERT COEN Ebrea Ghizlane EL MANSOURY Musulmana Hari Singh KHALSA Sikh Silviana LANTERO Cattolico-Romana Giovanna LEONARDI Cattolico-Romana Katia MALATESTA Cattolico-Romana Patrizia MICOLI Buddhista Enrico MODIGLIANI Ebreo Nyima DHONDUP Buddhista Guido MORISCO Bahá'í Nazzareno QUINZI Cattolico-Romano Augustin GHEORGHIU Ortodosso-Romeno Davide ROMANO Cristiano Avventista Martina SELENI Cattolico-Romana Claudio TORRERO Cattolico-Romano Paolo TRIANNI Cattolico-Romano Marina ZOLA Cattolico-Romana Gemma Vecchio Presidente Associazione Casa Africa Associazione CASA AFRICA _ Via degli Artisti n.32 00186 Roma Tel Fax 06.42021055cell.333.2346917
Mandela. Grasso: "Protagonista di un'utopia che ha cambiato la storia" 6 Dicembre 2013 "Era anziano e malato, eppure la scomparsa di Nelson Mandela mi ha profondamente colpito e addolorato, come accade quando ad andarsene è una persona cara". Così il Presidente del Senato, Pietro Grasso, in una dichiarazione. "Ieri sera il mondo si è fermato alla notizia che un grande uomo, una grande guida è venuta a mancare. Oggi - aggiunge il Presidente Grasso - non solo il Sudafrica, ma l'umanità intera avverte il vuoto di uno dei più significativi esempi di umiltà e forza della nostra epoca. Voglio ricordare l'uomo che è riuscito a parlare a tutte le menti e a tutti i cuori, alle vittime e ai carnefici, esempio di integrità etica e politica, in grado di percorrere il 'lungo cammino verso la libertà' con passione, pazienza e tenacia". "Mandela fu protagonista di un'utopia che ha cambiato la storia e le coscienze delle persone, l'artefice di una riconciliazione che sembrava impossibile e di cui lui per primo si è fatto esempio vivente quando, dopo ventisette anni di detenzione, pronunciò le parole 'nessun rancore'. Un eroe che ha saputo prendere per mano il suo popolo e guidarlo verso la pace, la non-violenza e la giustizia sociale. La sua figura - conclude il Presidente del Senato - è entrata in ognuno di noi con la modestia della sua persona, la delicatezza del suo sorriso e la forza indomita di chi è 'padrone del suo destino, capitano della propria anima'".

venerdì 6 dicembre 2013

A D D I O N E L S O N M A N D E L A UN COMMOSSO SALUTO LA REDAZIONE AFRICANPEOPLE NEWS
Mark Lowe Security and Human Rights in the Niger Delta. Committee room 15, 6pm-9pm 28/11/13 Security and human rights seem to be inextricably bound up in the Niger Delta. Most recently we have seen how a Nigerian ‘human rights’ group called MEND have been instrumental in the release of a ship’s Captain and the Chief Engineer. These US sailors were taken hostage by an armed gang who had boarded a US registered oil rig supply vessel in the Niger Delta. “In a statement contained within an email purporting to come from the Movement for the Emancipation of the Niger Delta (MEND), it was stated that a $2-million ransom had been received for the sailors, mostly from Nigerian authorities” Read more http://www.krmagazine.com/2013/11/17/7088/ Kidnapping in the Niger Delta and similarly piracy off the coast of Somalia are violent acts, often justified by local groups who believe their human rights have been denied. In the case of Somali pirates, they have been known to be ex policemen, soldiers and fishermen who have lost their jobs and with no legitimate means to support their families they resort to crime. But maritime crime has become an industry in the Gulf of Aden while oil theft has become an industry in the Gulf of Guinea. In Nigeria things are very different of course but kidnapping is on the increase and International Oil Companies and local politicians have been accused of not doing enough: to prevent armed robbery, oil theft and of course loss of habitat and jobs; and even of removing opportunities for local communities to benefit from mineral extraction themselves. Inland waterways are horribly polluted and fisheries denuded, farming badly affected. What are the real human rights issues considering the vast regular and monthly income ($300bn pm) from oil in Nigeria and what is being done in 2013 to address long-standing problems? Eric Joyce MP Eric Joyce is the Member of Parliament for Falkirk. Eric has maintained a strong interest in defense, security and development issues. He has travelled in Africa and met with many African politicians during his time as Chairman of the Great Lakes Africa All Party Parliamentary Group, between 2003 and 2012. In January 2013 he took up a new role as the vice-Chairman of the Extractive Industries APPG. Eric consistently argues for more transparency in investment in Africa, not least in the extractive industries, for example in mining in the Democratic Republic of Congo. He is a strong advocate for more direct investment and for more democracy in African states. He has followed the problems in Somalia and the Gulf of Aden since 2008 and most recently debated the case for maintaining stronger links between Kenya and the UK in Parliament. Read more http://investingindevelopment.com/?p=720 Governor Amaechi Rotimi Amaechi was re-elected for a second term in office in April 2011 and is currently the Chairman of the Nigeria Governors’ Forum NGF. He is based in Port Harcourt and is well known for his efforts to improve services and build better infrastructure in Rivers State, overhauling the education sector and health care: building over 100 Primary Health Centers three modern hospitals, 300 Primary schools and 24 model Secondary schools. His administration has also invested massively in construction and repair of roads and bridges, in an attempt to connect rural communities and young people with jobs in the city. He continues to invest oil revenues in the city of Port Harcourt and statewide and is ever mindful of the need to create job opportunities through Agricultural development as an essential alternative to the dominant petro-economy in the Niger Delta. Martin Ewence Martin retired as a Royal Navy Commander in 2012. His last active post was with EUNAVOR in the UK and in the Gulf of Aden. He joined G4S risk Management in London as their Head of Maritime Risk Consulting in 2012 but recently became an Independent Consultant to the defense, shipping and offshore sectors. He has extensive operational experience in counter-piracy, surveillance, interdiction management and oil theft reduction. He has detailed knowledge of the Niger Delta and most recently spent four months living in Rivers State examining local problems and visiting communities in the inland waterways of the Niger Delta near Port Harcourt. Mark Lowe Mark Lowe has over 20 years experience working in the fields of security and risk assessment. He worked for nearly ten years as a consultant to the Italian Government's overseas security agency, where he also advised on several hostage-taking cases. Mark now advises clients from the defense, banking, energy and shipping sectors in the UK, USA and Africa, for crisis management, security and risk assessment. He is co-founder and Editor-in-Chief of the Maritime Security Review. Mark is also the owner of Kidnap and Ransom (KR) Magazine, the only English language publication focused on the problem of kidnapping. Mark has specialist knowledge of private security companies in Nigeria and is currently working to raise standards of training for security personnel in Nigeria by raising human rights awareness. Dear Guest, it is our pleasure to invite you to attend a panel discussion in the House of Commons. Following on from our last very successful event ‘Environment and Security in the Gulf of Guinea’: we welcome the Executive Governor of Rivers State, The Honourable Rotimi Chibuike Amaechi who will talk about his administration and efforts to bring about change in the Niger Delta (see attached for more information about this event). Security and Human Rights Challenges in the Niger Delta In Committee Room 15, the House of Commons SW1A 0AA On Thursday the 28th of November 6.00pm - 9.00pm Speakers include The Hon Rotimi Chibuike Amaechi Governor of Rivers State, Nigeria Martin Ewence Independent Maritime Risk Consultant Mark Lowe Owner of Kidnap and Ransom Magazine. Eric Joyce MP Vice Chairman of the Extractive Industries APPG. Please RSVP: Danielle Foe danielle.foe@parliament.uk +44(0)7956543639/ 07716635358 Additional details and directions for entering parliament through the public entrance at St Stephen’s Green can be found at http://www.parliament.uk/visiting/directions/