giovedì 19 luglio 2012

ITALIA IN PRIMA LINEA PER TUTELA MINORANZA, FOCUS SU NIGERIA (ANSA) - ROMA, 19 LUG - Una forte azione diplomatica nell'ambito delle Nazioni Unite e dell'Ue. Un'azione sul campo, focalizzata sulla Nigeria, di sostegno al dialogo e di formazione del personale amministrativo e di polizia. Sono questi gli strumenti su cui punta l'Italia per sconfiggere l'ondata di fanatismo contro le comunita' cristiane in Nigeria e nel mondo. ''Vogliamo vincere questa battaglia di civilta''', ha assicurato il ministro degli Esteri Giulio Terzi intervenendo alla conferenza organizzata oggi dall'Osservatorio della Liberta' Religiosa, organo istituito dal ministero degli Affari Esteri e da Roma Capitale. Nel corso del convegno, dal titolo 'Fermare la strage dei cristiani in Nigeria. Le iniziative dell'Italia', Terzi ha evidenziato come gli attentati contro i cristiani in Nigeria ''non siano solo attacchi fini a se' stessi, ma rispondono spesso a delle strategie, mirate a generare conflitti, fare innalzare la tensione, provocare le minoranze, spaccare i Paesi, creare delle aree di ingovernabilita' sul piano regionale''. La questione, ha ribadito Terzi, ''e' drammatica e urgente'' e va ben oltre i confini della Nigeria. Dove - ha ricordato - nel 2012 ''800'' persone, delle quali ''piu' di 150 cristiani'' sono rimaste uccise negli attentati del gruppo estremista Boko Haram. Da qui, l'impegno dell'Italia sul piano diplomatico, in ambito internazionale ed europeo dove ''siamo stati l'elemento propulsivo per la creazione di una task force dell'Ue sulla liberta' di religione'', ha spiegato Terzi, evidenziando come ''l'Italia chiede, ha chiesto, ha ottenuto ma continua a dare ancora piu' enfasi a questa finalita', di adottare strategie concrete, preventive e di sostegno alle autorita' locali''. L'Italia e' inoltre impegnata ad un lavoro di sensibilizzazione, rivolto soprattutto ai giovani, mentre per quanto riguarda le azioni sul campo, l'impegno del governo ''e' soprattutto incentrato sull'eduzazione e formazione di insegnanti, studenti e funzionari pubblici. L'Italia finanzia molti corsi di formazione, e speriamo che cio' serva da stimolo anche ad altri partner affinche' si impegnino in questo senso'', ha concluso il ministro. Y66 19-LUG-12 15:00 NNNN 19-07-12 1500

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