lunedì 25 novembre 2013

Affrontare nodo instabilita' Sahel,Nato si impegni (ANSA) - ROMA, 25 NOV - Nelle regioni della sponda sud del Mediterraneo "la nostra preoccupazione principale e' di prevenire ogni possibile vuoto politico ed evitare il caos attraverso una serie di sforzi continui per promuovere la stabilita'". Lo dice il presidente del consiglio Enrico Letta in un messaggio al seminario sul Mediterraneo e Medio Oriente dell'assemblea parlamentare della Nato che si e' svolto alla Camera. Nel messaggio Letta insiste in particolare sull'impatto dell'instabilita' del Sahel nella transizione politica del Nord Africa e del vicino oriente. "Nel Sahel che c'e' un incremento del traffico di armi, droga e esseri umani nonche' un nuovo massiccio flusso di rifugiati e migranti verso il nord Africa e di li' verso le nostre coste. C'e'anche il rischio di infiltrazioni terroristiche tra i rifugiati e i migranti provenienti dall'area del Sahel". "Per la sua parte - prosegue il messaggio di Letta - l'Italia ribadisce il suo impegno per la stabilizzazione del Mali e della regione del Sahel. La strategia presentata dall'inviato speciale dell'Onu Romano Prodi e' un buon esempio da seguire. E' giunto il momento per la Nato e i suoi partner di riunire tutti coloro che hanno simili preoccupazioni in un progetto comune per assicurare stabilita' a livello locale e globale". (ANSA). DEL 25-NOV-13 11:08 NNNN 25-11-13 1108

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