mercoledì 5 dicembre 2012

Roma, 30/11/2012
INVITO

“Verso un Egitto Democratico
Le sfide di Morsi, Primo Presidente eletto”

PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI ANTONIO BADINI
Roma, Lunedì 17 Dicembre 2012, h. 15.30
Sala della Mercede (Camera Dei Deputati) Via della Mercede, 55



L’Associazione Italia – Egitto è lieta di presentare, nei locali della Camera dei Deputati in Roma, Via della Mercede 55, una pubblicazione del suo Presidente Esecutivo, l’Amb. Antonio Badini, edita da Fazi editore con il titolo sopra richiamato che sarà il tema dell’Incontro.
Ai presenti all’incontro verrà anche donata dall’Associazione una copia della pubblicazione.
Auspicando di incontrarla per l’occasione, invio i più cordiali saluti
Il Segretario Generale

Attenzione

Per motivi di sicurezza, si informa che verrà consentito l’ingresso soltanto a coloro che avranno confermato la propria adesione per fax (06/32609428) o per email (isia@mclink.it) e che si presenteranno muniti di un documento di identità.

Associazione di Amicizia e Cooperazione Italia – Egitto
Via Cola di Rienzo 44 - 00192 Roma - Tel. 06/3230235  - 06/32609754 - Fax 06.32609428
e-mail:isia@mclink.it website: www.isiamed.org Twitter: @ISIAMED1974
C.F. 97555560586

"Verso un Egitto Democratico
Le sfide di Morsi, Primo Presidente eletto"
PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI ANTONIO BADINI Roma, Lunedì 17 Dicembre 2012, h. 15.30
Sala della Mercede (Camera Dei Deputati) Via della Mercede, 55
PANEL 15.30
Registrazione 15.45 Inizio Lavori Paolo Di Giannantonio, Giornalista TG1 (Moderatore) Interverranno:
Luigi Covatta, Direttore Mondo Operaio Maria Amata Garito, Rettore Università Telematica Internazionale Uninettuno Sebastiano Maffettone, Direttore Dipartimento Scienze Politiche LUISS Guido Carli Gerardo Pelosi, Giornalista Sole 24 Ore 16.45 Dibattito 17.30 Saluto conclusivo Antonio Badini, Presidente Esecutivo dell’Associazione Italia – Egitto
Nota sul saggio dell’Ambasciatore Antonio Badini
" Verso un Egitto democratico Le sfide di Morsi, primo Presidente eletto" Fazi Editore Il saggio di Antonio Badini rivela la profonda conoscenza che egli possiede del Paese dove ha servito come Ambasciatore d’Italia negli anni 2003-2007 e che successivamente ha continuato a frequentare come Presidente Esecutivo dell’Associazione Italia –Egitto, parte integrante di ISIAMED, Istituto che si dedica al rafforzamento dei rapporti con i Paesi del Nord Africa, Medioriente e Asia centrale.
Con uno stile piano e scorrevole, Antonio Badini racconta i difficili mesi che hanno caratterizzato il periodo di transizione che va dal giorno della rivoluzione, il 25 gennaio 2011, ai giorni nostri dopo il passaggio del potere ai civili e segnatamente al Presidente eletto con suffragio universale Mohamed Morsi, ex esponente di rilievo dei Fratelli Musulmani e quindi del Partito della Libertà e della Giustizia che é il suo braccio politico. Sin dal primo momento dal suo insediamento, narra Badini, Morsi ha solennemente dichiarato di voler essere il Presidente di tutti gli egiziani, significando con cio’ la sua intenzione di battersi per una reale unione nazionale egiziana con il riconoscimento dei diritti di cittadinanza a prescindere dal genere,dalla razza e dalla religione.
Con molto equilibrio, frutto della sua profonda conoscenza del mondo arabo-islamico, Badini confuta alcune interpretazioni diffuse da molti media, che hanno fornito e continuano a fornire immagini di un Paese in preda al radicalismo islamico. Senza sottovalutare i passaggi che sono ancora attesi per un completo ritorno del Paese alla normalità , l’Autore evidenzia i fatti e le parole dei nuovi protagonisti della vita nazionale che aprono la via, forse accidentata ma assolutamente percorribile, alla conciliazione dell’Islam con la democrazia secondo un modello originale, verosimilmente sulla scia di quello instaurato da Racep Tayyb Erdogan in Turchia.
L’Autore illustra poi i programmi di crescita che poggiano sul riconoscimento del Governo dell’importante ruolo degli investimenti, nazionali ed esteri, per favorire i quali vi è l’impegno ad una politica di massima apertura cosi come per la liberalizzazione
dell’economia incentivando il settore privato ; sebbene sarà necessario misurare il Governo sui fatti concreti, Badini spiega nel suo saggio con argomenti articolati e comprovabili perché egli vede il Paese come una opportunità per le nostre imprese, unendo i punti di forza dei due sistemi produttivi : alta tecnologia a know how da parte italiana e basso costo della produzione da parte egiziana per migliorare nei due Paesi il rapporto prezzi-qualità con una accresciuta competitività per entrambe le economie.
L’Autore non trascura ovviamente di soffermarsi nel contesto regionale su cui, egli ci dice, il nuovo Egitto continuerà ad esercitare molta influenza ma non con i sempre precari tatticismi come avveniva con il precedente regime, ma anche assumendo quando occorra qualche rischio per prevenire che le forti tensioni in atto degenerino in conflitti difficilmente controllabili. Lo provano le prime mosse d Morsi sulla scena regionale e in particolare il ruolo da lui giocato nel raggiungimento della tregua tra Israele e Hamas. E tuttavia in una situazione in profonda trasformazione, dove sarebbe importante il ruolo dell’Occidente, Badini coglie il momento per richiamare la sonnacchiosa Unione Europea ad una politica più attiva nella regione che ponga le basi per una nuova Geo-politica del Mediterraneo, su cui potrà utilmente inserirsi l’Italia che insieme all’ Egitto verrebbero a costituire uno degli assi centrali.
Il Segretario Generale
Associazione di Amicizia e Cooperazione Italia – Egitto Via Cola di Rienzo 44 - 00192 Roma - Tel. 06/3230235 - 06/32609754 - Fax 06.32609428 e-mail:isia@mclink.it website: www.isiamed.org Twitter: @ISIAMED1974
C.F. 97555560586

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