giovedì 29 novembre 2012

Disse una volta Jomo Kenyatta, presidente del Kenya, che un uomo senza madre è come se ruotasse in orbita attorno a qualcosa a cui disperatamente cerca di aggrapparsi: un uomo rimasto solo cerca sempre un appiglio verso il più tenero ricordo della sua giovinezza. Ebbene, quando un uomo civilizzato giunge in Africa, sente di aver trovato un antico appiglio, qualcosa che cercava da tempo, non la libertà più assoluta di fare o strafare, dando ordini e facendosi servire (quello non genera mal d'Africa, quando lo si perde, ma solo rabbia impotente), ma avvincendosi in un legame, in un vincolo difficile da sciogliersi, in cui il suo spirito ritorna ai ricordi primordiali: il legame Terra-Uomo, il legame Uomo-Animali, il legame Cielo-Uomo, che non sono più gli artificiosi legami con la Civiltà moderna, il Lavoro, il Dovere, il Rispetto Umano, ma un vincolo che libera l'anima in un mondo di assoluta purezza.
Si può guardare negli occhi un africano e capire il perché del suo attaccamento alla fede degli antenati, alla verità dei fatti naturali, alla concordia delle specie nell'ordine dei rapporti dettati dai millenni.
Chiunque si avvicinerà all'Africa senza desideri di potenza subirà il mal d'Africa, chiunque vi stabilirà una legge dura e personale vi troverà un'amara sconfitta.
Da Storia Illustrata (Numero speciale "Le guerre degli italiani in Africa") del febbraio 1966, n. 99 - Anno X, pag. 149
Quando arrivarono i missionari, gli africani avevano la terra e i missionari avevano la Bibbia. Ci insegnarono a pregare a occhi chiusi. Quando li aprimmo, loro avevano la terra e noi la Bibbia.
When the missionaries arrived, the Africans had the land and the missionaries had the Bible. They taught us to pray with our eyes closed. When we opened them, they had the land and we had the Bible.
(citato in John Frederick Walker, A Certain Curve of Horn, Grove Press, 2004; p. 144)Jomo Kenyatta (1889 – 1978), politico keniota, primo presidente del Kenya.
ringraziamo per questo contributo
Maria Luisa Canavero, agronoma italiana, impegnata nel sostegno delle missioni cattoliche in Mozambico.

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