9Colonne) Roma, 29 ott - "A conclusione degli incontri che negli scorsi giorni
ho avuto a Washington, vorrei prima di tutto ringraziare tutti coloro che si
sono adoperati per la riuscita delle iniziative e, in particolare,
l'ambasciatore Claudio Bisogniero per il cortese invito al pranzo offerto ai
Members Board della Niaf, in presenza del presidente del Senato Pietro Grasso.
L'annuale Gala della Niaf, svoltosi sabato sera, e' stato poi l'occasione per
conoscere direttamente il clima di solidarieta' che si respira in questa
importante organizzazione e la capacita' di condizionamento dell'opinione
pubblica che essa e' in grado di esercitare". Sono queste le parole con le quali
la deputata del Pd eletta all'estero Francesca La Marca ha dato conto della sua
presenza negli Usa, protrattasi per l'intero fine settimana. "La riunione
dell'Intercomites degli Stati Uniti - spiega La Marca - e' stata molto utile per
recepire problemi e stimoli provenienti dalle nostre comunita' da trasferire nel
lavoro parlamentare. Oltre ad ascoltare i numerosi riferimenti tematici fatti
dai presidenti dei Comites e dai componenti del Cgie, ho potuto dialogare sulla
situazione della lingua e cultura italiane nel mondo, in vista
dell'improrogabile riforma della 153, per la quale mi sento direttamente
impegnata nell'ambito della commissione Cultura della Camera. Ho sottolineato,
inoltre, la richiesta del gruppo Pd che le elezioni si tengano prima delle
elezioni europee e, nello stesso tempo, l'esigenza di avere una integrazione dei
fondi attualmente disponibili per costituire il maggior numero possibile di
seggi elettorali. Un calo della partecipazione, infatti, oltre a costituire un
indebolimento di questi preziosi organismi - sottolinea La Marca - sarebbe anche
un ulteriore pretesto a favore di chi sostiene che la rappresentanza degli
italiani all'estero e' un lusso che non ci possiamo permettere, anziche', com'e'
in effetti, l'espressione di un fondamentale diritto di cittadinanza. L'incontro
informale promosso domenica dal circolo Pd di Washington ha consentito un giro
d'orizzonte sulla politica italiana e sugli interventi da mettere in campo a
favore degli italiani all'estero. E' sempre molto interessante verificare in
presa diretta come si valuta in altri contesti la situazione del nostro Paese.
Lo dovrebbero fare di piu' anche i dirigenti delle forze politiche italiane.
L'Italia ha bisogno di vivere nel mondo, ma per farlo - conclude La Marca - e'
necessario informare i possibili interlocutori e discutere sempre su una base di
parita' e rispetto". (PO / red) 291544 OTT 13 29-10-13 1544
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