Fa tante cose non militari,
necessario provvedere a sue esigenze (ANSA) - ROMA, 9 LUG - Chi in questi anni
non e' rimasto indifferente alla tragedia dei migranti e', ''tra gli altri,
proprio la Marina militare che, con le Capitanerie di porto e gli altri
organismi dello Stato, e' intervenuta migliaia di volte salvando di decine di
migliaia di vite umane''. Lo ha detto il ministro della Difesa, Mario Mauro, che
- in visita al comando della Squadra navale - ha sottolineato ''il gesto
straordinario, come intensita' e come monito rivolto a tutto il mondo, che il
Santo padre ha fatto recandosi nel centro del Mediterraneo, a Lampedusa, per
ricordare come l'indifferenza produca i disastri piu' grandi, e come
nell'indifferenza maturino le tragedie legate ai fenomeni migratori''. ''Credo
quindi che in primis ai marinai, alla nostra Marina militare - ha proseguito il
ministro - abbia veramente fatto piacere questo gesto del Papa perche' in questo
modo si rende onore agli sforzi di coloro che hanno reso possibile che a quella
catena di morti non si aggiungessero altri nomi e altri cognomi''. ''La Marina
militare - ha detto ancora il ministro, prendendo lo spunto proprio
dall'assistenza ai migranti - fa tantissime cose non militari, o meglio
collabora con le altre istituzioni e gli altri organismi dello Stato a rendere
dei servizi che sono preziosi sul piano culturale, della protezione civile,
della difesa ambientale, ma potrei fare cento altri esempi ancora''. E
considerato che ''noi siamo un paese di mare e che gran parte delle nostre
attivita' hanno come nesso il mare, e' fondamentale che provvediamo ai bisogni
della nostra Marina pensando non solo all'efficienza delle Forze armate ma a
quanto la Marina incide sull'economia globale della nostra vita come
Paese''.(ANSA). SV 09-LUG-13 18:11 NNNN 09-07-13 1811
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