Per presidente Piemonte non ci
sono condizioni per introdurlo (ANSA) - TORINO, 7 AGO - Il presidente della
Regione Piemonte, Roberto Cota, giudica ''paradossale'' la vicenda legata al
caso Lega-Kyenge, ''perche' non si parla piu' del merito''. L'eventuale
introduzione dello ius soli ''sarebbe sbagliatissima''. E' quanto Cota ha
dichiarato oggi nel corso della trasmissione di Raitre Agora'. ''Il rispetto
personale e' fondamentale in politica - ha detto Cota, interpellato sulle
polemiche recenti tra il ministro Cecile Kyenge e la Lega -. Per quanto mi
riguarda non ho mai mancato di rispetto al ministro Kyenge, ma adesso questa
vicenda sta diventando paradossale perche' non si parla piu' del merito''. ''Io
non sono d'accordo con l'azione del ministro Kyenge, ritengo che l'introduzione
dello ius soli sia sbagliatissima perche' non ci sono le condizioni
socio-economiche e storiche per attuarlo - ha aggiunto -. Inoltre siamo un Paese
di frontiera e sarebbe una potentissima calamita, questo comporterebbe un
ulteriore aumento degli sbarchi, come gia' stiamo assistendo''.(ANSA). CLE
07-AGO-13 09:57 NNNN 07-08-13 0958
Petroliera Salamis con 102
migranti in viaggio per Siracusa La Valletta, 7 ago. (TMNews) - L'Italia ha
deciso di accogliere i 102 migranti salvati da un gommone in avaria al largo
delle coste libiche e che il governo di Malta, nonostante le pressioni europee,
ha respinto. Con un comunicato diffuso questa mattina, il governo della Valletta
ha reso noto che la petroliera Salamis, battente bandiera liberiana, che era
andata in soccorso dei naufraghi, e' partita questa mattina alla volta di
Siracusa. "Questo ultimo sviluppo avviene dopo che le autorita' italiane hanno
accettato di accogliere i migranti a bordo del Salamis e segue i contatti
diplomatici intercorsi fra i governi italiano, maltese e greco", ha affermato il
governo maltese. Il primo ministro di Malta, Joseph Muscat, ha ringraziato
personalmente il presidente del consiglio italiano Enrico Letta. "La posizione
di Malta nel corso di questa crisi e' stata ferma e legittima. Con la sua
posizione Malta vuole inviare un messaggio forte", ha aggiunto Muscat. (fonte
afp) Fcs 070958 ago 13 07-08-13 0958
L'opposizione laica esige le
dimissioni del governo islamico Tunisi, 7 ago. (TMNews) - Decine di migliaia di
manifestanti sono scesi in piazza ieri sera alla periferia di Tunisi per
chiedere le dimissioni del governo guidato dagli islamici moderati di Ennahda.
Qualche ora prima, il presidente dell'Assemblea nazionale costituente, Mustapha
Ben Jaafar, aveva annunciato la sospensione dei lavori, fino all'avvio dei
negoziati per risolvere la crisi politica in cui versa il Paese. I manifestanti
in piazza erano almeno 40mila secondo la polizia. "Il popolo vuole la caduta del
regime", gridavano alcuni, "il governo cadra' oggi stesso", scandivano altri.
Molti partecipanti mostravano la bandiera della Tunisia, altri le immagini dei
due leader dell'opposizione laica e progressista, Mohamed Brahmi e Chokri
Belaid, uccisi a pochi mesi di distanza l'uno dall'altro. La responsabilita',
quanto meno morale, dei due assassinii viene addossata al partito islmaico al
potere, che invece nega ogni accusa. (fonte afp) Fcs 070803 ago 13 07-08-13 0803
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