(ANSA) - ROMA, 7 AGO - Il
Consiglio Italiano per i Rifugiati considera il rifiuto maltese di dare
accoglienza e assistenza umanitaria ai 102 naufraghi provenienti dalla Libia
"una grave violazione dei suoi obblighi internazionali" ed esprime apprezzamento
per il "grande gesto di solidarieta' dell'Italia". "Malta aveva la
responsabilita' di dare assistenza a queste persone, tra cui 4 donne incinte e 1
bimbo di soli 5 mesi. Persone che sono state lasciate due giorni su una nave che
le aveva soccorse dal naufragio mettendo a rischio le loro condizioni fisiche e
la loro sicurezza. Se Malta ha mandato un segnale, e' quello di non rispettare
gli obblighi internazionali e i diritti dei migranti", afferma Christopher Hein,
direttore del Cir. La normativa internazionale, sottolinea il Cir, prevede che
chiunque sia soccorso in alto mare deve essere portato verso il primo porto
sicuro e li' essere assistito. E la valutazione del porto sicuro non puo' essere
fatta sulla base della sola collocazione geografica, ma implica anche una
valutazione della tutela dei diritti fondamentali dei migranti. Secondo il Cir
"e' evidente che in questo caso la responsabilita' ricadeva su Malta, perche'
nonostante la nave fosse vicina alle coste libiche in quel paese non sussistono
le minime garanzie che i diritti basilari dei migranti potessero essere
rispettati". "L'Italia ancora una volta ha onorato un obbligo di salvataggio e
accoglienza di naufraghi soccorsi nel Mediterraneo. Il Governo italiano ha
offerto quell'assistenza umanitaria dovuta e necessaria, supplendo alle mancanze
di Malta" argomenta Hein, che aggiunge: "Se e' vero che Malta ha l'obbligo di
dare accoglienza e assistenza, e' pero' evidente che l'Europa deve dimostrare
una diversa solidarieta' e promuovere piani di redistribuzione dei richiedenti
asilo e rifugiati che arrivano in Paesi interessati a flussi massivi. Nel mese
di luglio a Malta sono arrivati centinaia di migranti su un'isola poco piu'
grande di Lampedusa. Tutti gli Stati membri si devono impegnare per supportare e
ricollocare i migranti che arrivano, Malta puo' dare assistenza se non e'
lasciata da sola. Il Sistema Comune di Asilo non puo' essere solo sulla carta,
ma deve concretizzarsi in una condivisione di responsabilita' tra tutti gli
Stati Membri" conclude. (ANSA). AB 07-AGO-13 13:52 NNNN 07-08-13 1353
ANSA) - ROMA, 7 AGO - L'Unhcr esprime "apprezzamento" per la decisione dell'Italia di consentire lo sbarco sul proprio territorio dei migranti dalla nave Salamis. "La decisione dell'Italia, oltre a rappresentare un gesto di alto valore umanitario, conferma l'importanza della necessaria cooperazione e del coordinamento tra stati in merito al soccorso in mare e allo sbarco di migranti, fra i quali persone bisognose di protezione internazionale", sottolinea L'Unhcr. (segue) AB 07-AGO-13 13:46 NNNN 07-08-13 1347
07/08/2013-14.27-(Ansa) Immigrazione: Salamis; arrivati a Siracusa circa 50 migranti
ANSA) - ROMA, 7 AGO - L'Unhcr esprime "apprezzamento" per la decisione dell'Italia di consentire lo sbarco sul proprio territorio dei migranti dalla nave Salamis. "La decisione dell'Italia, oltre a rappresentare un gesto di alto valore umanitario, conferma l'importanza della necessaria cooperazione e del coordinamento tra stati in merito al soccorso in mare e allo sbarco di migranti, fra i quali persone bisognose di protezione internazionale", sottolinea L'Unhcr. (segue) AB 07-AGO-13 13:46 NNNN 07-08-13 1347
07/08/2013-14.27-(Ansa) Immigrazione: Salamis; arrivati a Siracusa circa 50 migranti
Gli altri dei 102 soccorsi da
nave cisterne giungeranno a breve (ANSA) - SIRACUSA, 7 AGO - E' appena arrivato
nella banchina del porto grande di Siracusa il pattugliatore di altura della
guardia di finanza con a bordo una cinquantina dei 102 migranti tratti in salvo
dalla nave cisterna ''Salamis'' che Malta ha rifiutato di accogliere. Gli altri
arriveranno con altre motovedette tra poco. (ANSA). P09-FI 07-AGO-13 14:27 NNNN
07-08-13 1427